L’inizio della Primavera e la festa del Mărțișor
Pubblicato il: 01/03/2020
Forse non tutti sanno che il 1° Marzo, in alcuni paesi a noi molto vicini come Romania, Bulgaria, Moldavia e non solo, si celebra una festa che celebra l’inizio (o comunque l’avvicinarsi) della Primavera.
È la Festa del Mărțișor (la cui traduzione letterale sarebbe “piccolo Marzo” o “caro Marzo”), in cui la tradizione vuole che gli uomini, dai bambini agli anziani, regalino alle donne dei piccoli amuleti portafortuna; gli amuleti possono essere i più svariati, da un piccolo cuore di legno fino a un oggettino d’oro, ma la cosa importante è che vengano legati o adornati da un cordoncino intrecciato da 2 fili, uno bianco e l’altro rosso.
Ma qual è il significato di questi 2 colori?
Tradizionalmente il rosso simboleggia l’estate in arrivo, o comunque il sole, la vita, la passione e anche la donna. Il bianco invece simboleggia l’inverno ormai concluso, le nuvole, l’acqua, il fiore del bucaneve e anche l’uomo. Queste due stagioni, mondi, realtà così diverse si intrecciano a significare che la vita si genera dall’unione di queste forze, in un rinnovato ciclo e in segno di buon auspicio.
Ci sono molte leggende e tradizioni legate al Mărțișor, la cui origine si perde nella notte dei tempi, probabilmente dall’epoca della civiltà Dacia.
Quello che ci piace maggiormente è il suo significato, la volontà di celebrare il rinnovo della natura e della vita, di festeggiare insieme la fine dell’inverno, attraverso feste folkloristiche, canti, balli e tanti bellissimi fiori!